A FLOREA 2011 ancora Terra di San Marino

Mercoledì, 25 Maggio, 2011

Tra fiori e curiosità sul mondo del verde a Florea anche una riflessione sulla “green economy, mentre il Fondo per l’Ambiente di San Marino (FAS) lancia un nuovo progetto per tutelare la zona archeologica della Tanaccia. L’appuntamento per la prossima edizione della manifestazione è per il fine settimana del 21 e 22 aprile 2012

florea 2011La seconda e conclusiva giornata della 6° edizione di Florea, svoltasi in un centro storico di San Marino affollato di appassionati del verde e turisti, ha offerto interessanti momenti di riflessione sui temi della tutela dell’ambiente e della “green economy”.
Il FAS di San Marino ha, infatti, presentato un progetto, che sarà presentato alle Istituzioni sammarinesi, volto alla tutela e alla promozione dell’area archeologica della Tanaccia. In quella zona, dalla seconda metà del ferro (V-VI secolo a.c.) fino alla Roma imperiale (II secolo d.c.), esisteva un piccolo santuario votivo, portato alla luce da una serie di scavi effettuati negli anni. Mentre, i manufatti recuperati nella zona sono oggi ospiti del museo delle Repubblica, non sono mai stati compiuti interventi che rendano gli scavi agibili e vistabili.
La partnership di Florea con la cittadina pugliese di Leverano ha, invece, dimostrato quale importanza economica e sociale possono avere scelte imprenditoriali e di sviluppo, legate ad ambiente e agricoltura. “Abbiamo iniziato la coltivazione di piante e fiori solo nel ’65 e da allori siamo arrivati ad avere sul territorio del nostro comune 480 aziende attive in questo comparto. Coprono in tutto quasi 500 ettari e occupano, tenuto conto dell’indotto 3.500 persone, su una popolazione complessiva di 18 mila - ha spiegato l’assessore all’attività produttiva di Liverano, Mario Zecca – e oggi i nostri fiori si stanno affacciando ai grandi mercati: Olanda e Germania. E’ la dimostrazione di come possa funzionare un modello di sviluppo positivo legato all’agricoltura e ai prodotti della natura”.

Ma a Florea la “green economy” presenta modelli anche più piccoli, ma non meno interessanti o che minore successo. Luca De Marco e la sua compagna Elisabetta sono due studenti universitari di Urbino, rispettivamente di scienze dell’ambiente e di psicologia, ma hanno scelto di continuare con il mestiere di agricoltore del padre di Luca in quello che hanno chiamato “Il bosco dimenticato”. “Per noi il rapporto con la terra è un modo per trovare la nostra identità e rimanere fedeli alla nostra tradizione e cultura – spiegano i due giovani – Coltiviamo varietà di frutta considerata estinta come la pera volpina o cocomerina e frutti del bosco come azzeruolo e biricoccolo, facciamo farine naturali sono macinate a pietra. E tutto, naturalmente, in modo naturale: biologico. E’ un lavoro duro ma entusiasmante, pieno di significato. I nostri prodotti, alle volte, non sono così belli e splendenti come quelli dei supermercati, ma chi li assaggia torna e cercarli e comprarli”.

Molto soddisfatte per il successo anche di questa edizione dell’evento Mara verbena e Camilla Barducci, curatrici e organizzatrici di Florea: “Abbinare fiori, piante, botanica e giardinaggio ai temi della natura e dell’ambiente sono una formula molta apprezzata dal pubblico. Continueremo in questa direzione e abbiamo già fissato le date per il 2012: 21 e 22 aprile”.

Floreal design, la nuova frontiere del verde

Arriva a Florea l’ultima novità del mondo dei fiori e del giardinaggio: i floreal designer

inaugurazione floreaProgettano e realizzano installazioni floreali. Lo possono fare per un evento, per una cerimonia, per una mostra, o anche per il terrazzo o il giardino di casa. Si chiamano floreal designer e sono la nuova professione legata ai fiori e alla cultura del verde. “Non siamo architetti, anche se pure noi usciamo dall’Università con una qualifica specifica. E il nostro lavoro è collocare in un ambiente fiori e piante, non solo per renderlo più gradevole ma per comunicare un messaggio, una sensazione, un’emozione”, ha dichiarato l’alessandrina Daniela Canu floreal designer con esperienze non solo in Italia ma anche all’estero: Mosca e New York. La Canu è San Marino insieme alla sua collega pugliese Paola Musia per la giornata inaugurale della 6° edizione di Florea la mostra mercato di piante ed essenze rare di San Marino.

Sono state loro le protagoniste della prima giornata della manifestazione, realizzando davanti a un numeroso pubblico alcune installazioni, create usando i fiori dei vivaisti pugliesi di Leverano, pensate per accompagnare la mostra di foulard a tema floreale disegnati dal maestro della seta comasco Moritz Mantero. “Abbiamo diviso la mostra e le nostre creazioni in una sorta di percorso che si snoda lungo tutte le quattro stagioni, riprendendo i toni e i bellissimi colori delle vere e proprie opere artistiche realizzate da Mantero”, hanno spiegato le due designer.

E domani sarà proprio Moritz Mantero l’ospite d’onore di Florea. Mantero non è solo uno stilista o il proprietario di uno dei più grandi e antichi laboratori di seteria di Como, è anche il patron di Orticolario, la più importante manifestazione legata al giardinaggio in programma in Italia.
“Orticolario – spiega Moritz Mantero – è un’iniziativa nata dalla passione di un gruppo di amici che individuano nel giardinaggio un’opportunità di crescita personale nella natura e con la natura. Quella del giardinaggio è una passione che deve essere condivisa, soprattutto di questi tempi quando è necessario che i concetti di tutela e di rispetto per l’ambiente affondino sempre di più le loro radici nella cultura del nostro Paese”.

Per Mara verbena e Camilla Barducci, curatrici e organizzatrici di Florean la presenza di un ospite “importante come Mantero”, on fa che confermare la crescita e il successo ottenuto in questi anni dalla manifestazione sammarinese.

Florea, sboccia la primavera a San Marino

Trenta florovivaisti italiani, mostre incontri e iniziative per raccontare tutto quanto è natura e benessere: un ulivo di 2400 anni, prodotti per la bellezza, ma anche cibi e ricette tutti a base di fior: Così a Florea va in scena il mondo del verde e la sua bellezza

La 6°edizione di Florea, la due giorni del verde in programma nel centro storico della Repubblica del Titano, sabato 21 e domenica 22 maggio, si annuncia ricca di novità e iniziative. Se la sorpresa maggiore è certamente rappresentata dalla presenza di un ulivo gemello di 2400 anni, arrivato in Puglia dalla Grecia nel 600 a.c., i visitatori si troveranno di fronte gli stand di 30 tra i migliori florovivaisti italiani, tra i quali scoprire diverse curiosità. I ragazzi di San Patrignano presenteranno una collezione di 40 tipi diversi di ortensie e una di 50 varietà differenti di rose, create dall’ibridatore tedesco Rosen Tantau, tra cui spicca con la sua prima uscita pubblica, “AMA”, fiore dedicato a Maria Antonietta Muccioli, moglie del fondatore della comunità Riminese. Al loro fianco fiori e piante da vaso e da giardino, spaziando tra orchidee, lavanda di Venzone, tillandsie, le piante senza radici, per arrivare a bulbi e sementi tra i più pregiati.

rosa e ioleE Mara Verbena, con Camilla Barducci curatrice e organizzatrice della manifestazione, ha scelto proprio l’evento sammarinese per presentare in anteprima le sue nuove linee di prodotti naturali, da quelli per la bellezza “Rosa di San Marino” a quelli per la tavola chiamati “Antica Trattoria Iole”. “La nostra manifestazione non è solo una mostra mercato di piante ed essenze rare, ma un vento in cui parliamo di natura e benessere a 360° gradi – spiega Mara Verbena – Ho realizzato dei cosmetici naturali usando i petali della varietà di rosa dedicata alla Repubblica della libertà e poi usando solo materie prime di naturali e biologiche ho cercato di portare in cucina i profumi della natura. Olio, funghi secchi, condimenti che arrivano da San Marino o dalla Liguria. Sono un omaggio all’Antica Trattoria di mia madre, Iole Crescentini, il locale che gestiva insieme a mio padre. Lui era originario di La Spezia e ho cercato di ricostruire i sapori di una cucina che fondeva insieme 2 diversi territori”.

joleE non è casuale che tutti i “gourmet” in visita a Florea per due sere potranno gustare nei ristoranti del centro storico menù contenenti piatti legati a orti e giardini. Ne è un esempio la proposta del ristorante La Terrazza del Titano: ravioli al tarassaco con fiori di zucca e pesto al basilico, tulipano croccante di parmigiano e sesamo con polpettine, mousse all’arancio con julienne di scorzette candite.

Non mancherà neppure l’ormai tradizionale appuntamento tra fiori e arte con la mostra dei foulard del maestro della seta comasco, Moritz Mantero, patron di Orticolario la più importante manifestazione italiana di giardinaggio, dove si potranno ammirare vere e proprie opere d’arte, ovviamente tutte a tema floreale. E nella Cava dei Balestrieri i foulard diventeranno parti di composizioni floreali realizzate con i fiori delle serre del comune pugliese di Leverano. Mentre, nel pomeriggio questo spazio sarà, invece, dedicato ai bambini e ai loro, floronaturalistici.

L’inaugurazione ufficiale della manifestazione, alla presenza dei
segretari di Stato di San Marino alla Cultura, all’Ambiente e al Turismo, è prevista per sabato 21 alle ore 11.00.
Gli stand di Florea aprono ogni giorno alle ore 10.00 e chiudono alle 19.00.

Florea, tutto quanto è natura

A San Marino 2 giorni dedicati ai fiori alle piante e alla natura. Al centro di Florea una riflessione sul rapporto natura, sostenibilità, benessere. Il tutto all’interno di una grande mostra mercato di piante ed essenze rare.

Presentata oggi a San Marino alla Segreteria di Stato per l’Ambiente e il Territorio, la 6°edizione di Florea, la due giorni verde in programma nel centro storico della Repubblica del Titano sabato 21 e domenica 22 maggio. La manifestazione si svolge, oltre che con il patrocinio e la collaborazione della Segreteria per L’Ambiente, con quelle delle Segreterie al Turismo e all’Istruzione e Cultura.
“Florea pone al centro del suo programma, sempre ricco di avvenimenti, una riflessione sul rapporto con l’ambiente, la necessità della conoscenza e del rispetto della natura e offre la possibilità a moltissime persone di avvicinarsi anche a temi centrali dell’attività della nostra Istituzione”, ha spiegato durante la conferenza stampa il segretario all’Ambiente Giancarlo Venturini.

Infatti, sul territorio di San Marino negli ultimi 2 anni sono state realizzate importanti iniziative, mirate al riassesto e alla tutela ambientale. L’attività agricola è stata indirizzata verso una produzione quantitativamente minore ma di maggiore qualità, grazie a nuovi modi nella rotazione delle colture vengono usati meno fitofarmaci e meno concimi. Mentre, gli interventi operati sui terreni scoscesi per limitare il drenaggio delle acque piovane, unito all’introduzione in ambiente di siepi e arbusti e ai limiti posti alla profondità dei lavori consentiti sul terreno, hanno portato alla riqualifica e alla tutela del patrimonio ambientale della Repubblica. E oggi sul Titano quasi un terzo della superficie dello Stato, quasi 2 mila ettari, sono soggetti a tutela ambientale.

“Per questo proprio durante Florea, nella mattina di domenica 22 (ore 10.00), riapriremo ufficialmente il sentiero della Rupe del Monte Titano, che abbiamo appena sottoposto a lavori in grado di renderlo sempre agibile ai turisti e ai nostri cittadini. Si tratta di una bellissima passeggiata attorno alla parte più alta della nostra montagna, da cui si gode un panorama straordinario, camminando completamente immersi nella natura”, ha concluso il segretario Venturini.

Il segretario di Stato al Turismo, Fabio Berardi, sottolinea invece l’importanza di avere portato la manifestazione nel centro storico della Repubblica: “Credo sia questo il suo scenario migliore. I visitatori vistano gli stand dei migliori florovivaisti italiani, circondati dalla cornice delle mura e degli edifici medioevali. Una scelta vincente, visto il sempre maggiore afflusso di pubblico, almeno 8 mila persone nel 2010”.

E Mara Verbena con Camilla Barducci, curatrici e organizzatrici della manifestazione lanciano l’appuntamento con la “guest star” di Florea 2011, l’ulivo plurimillenario posizionato che da Euroflora da  ieri e’ a Valdagrone, vicino al Santuario del Cuore Immacolato: “E’ una pianta eccezionale, ha 2400 anni dì età  si fermerà a San Marino anche ben oltre il termine di Florea per permettere di essere ammirata anche la prossima estate. Insieme alla mostra dei foulard del maestro della seta comasco, Moritz Mantero, nella quale si potranno ammirare vere e proprie opere d’arte, tutte a tema floreale, rappresentano una delle curiosità e novità in mostra quest’anno, che con i fiori del comune di Leverano daranno un tocco naturale alle opere floreali in mostra nel nostre evento”.

E ad affrontare lo stretto legame che corre tra natura e benessere della persona, ci penserà invece la 4° tappa del progetto “Dimagrire in salute” (sabato 21 maggio ore 9.00), una passeggiata con il professore Danilo Ridolfi, durante la quale si discuterà di “Longevità e salute articolare” e di un alimento tradizionale del territorio: l’olio d’oliva del Consorzio terre di san Marino.

Sul Titano un ulivo di 2400 anni

Nasce in Grecia, cresce per secoli in Puglia e dopo la sua apparizione genovese a Euroflora, sarà al centro dell’attenzione di Florea, in programma nel centro storico di San Marino il 21 e il 22 maggio

Sarà certamente la “guest star” della sesta edizione di Florea. Attirerà appassionati del verde e della natura, ma anche semplici curiosi, attirati dalla possibilità di osservare di persona uno straordinario ulivo gemello, cioè una pianta dotata di un’unica radice da cui nascono due tronchi distinti E’ stato importato in Puglia dagli antichi greci quasi due mila 500 anni fa: nel 600 a.c. e adesso è di proprietà dei Vivai Romanelli. La sua età è stata stabilita grazie a esami sofisticatissimi dall’International Horticoltural Society americana e sarà trasportata a San Marino da un tir appositamente attrezzato per fare viaggiare l’ulivo. Per due giorni, farà mostra di se e delle straordinarie caratteristiche di questa specie vegetale tra gli stand e i padiglioni della mostra mercato di piante ed essenze rare sammarinese.

Ma com’è ormai tradizione tra i banchi degli espositori, sarà possibile ammirare e acquistare piante e fiori tra i più belli tra quelli coltivati dai florovivaisti italiani: dalla lavanda friulana di Venzone, alla liquirizia calabrese, a gelsomini, bouganville, rose e orchidee. Mentre un’intera sezione della manifestazione sarà dedicata all’esposizione dei fiori prodotti nel comune pugliese di Liverano, sede di uno dei più importanti mercati dei fiori italiani.

Non manca neppure un’escursione nel mondo dell’arte con una mostra organizzata nella sala conferenze del Museo di Stato “Dalla natura alla moda, i foulard floreali di Mantero seteria in Como dal 1902 ". Di scena le creazioni tessili di una dei grandi maestri della seta, che utilizza le immagini della natura per decorare i suoi foulard. Spazio anche per una delle nuove frontiere della gastronomia. Ci penseranno gli chef di Euro-toques a presentare nel Caffè Florea, collocato nella suggestiva cornice della Cava di Balestrieri, un menù con ricette che sposano agli ingredienti della cucina tradizionale agli aromi, profumi e sapori dei fiori eduli.

Per i più piccoli Mara Verbena e Camilla Barducci, curatrici e organizzatrici della manifestazione rinnovano invece l’appuntamento con i laboratori dedicati ai bambini. Incontri, dove avvicinarsi ai fiori e alla natura utilizzando il gioco quale strumento educativo e didattico.

A San Marino sboccia la primavera di Florea

Florea 21 e 22 maggio. Decine di florovivaisti, incontri dibattiti sui temi della natura e dell’ambiente. Una mostra mercato di piante ed essenze rare e di fiori ornamentali e da giardino e per la prima volta in mostra e in vendita “AMA”, la rosa dedicata dai 1500 ragazzi di San Patrignano a Maria Antonietta Muccioli, moglie dello scomparso fondatore di Sanpa

rosa amaSan Marino sta mettendo a nuovo pavimentazioni e arredi di strade e piazze del suo centro storico e Florea, l’ormai tradizionale appuntamento con il meglio del florovivaismo, sposta le sue date in piena primavera: sabato 21 e domenica 22 maggio.

Tante le novità in programma anche per l’edizione 2011 tra queste la prima uscita ufficiale dai vivai di San Patrignano di un nuovo ibrido di rosa: “AMA”: Il suo nome è una dedica discreta e affettuosa a Maria Antonietta, moglie dello scomparso fondatore della comunità, Vincenzo Muccioli. E’ una nuova varietà di rosa creata dall’ibridatore olandese Rosen Tantau e regalata ai 1500 ragazzi del centro antidroga riminese, dall’azienda ligure Rosa Nova. Il tutto a pochi giorni dalla sua presentazione, avvenuta a Genova, durante la giornata inaugurale Euroflora.

Da sottolineare che una parte del ricavato dalla vendita di “AMA”, operata da ogni vivaista che deciderà di commercializzarla, sarà comunque destinata alla Comunità, che da sempre offre i suoi servizi in modo completamente gratuito a chiunque lo richieda. Cioè senza  chiedere il pagamento di alcuna retta o contributo né ai suoi ospiti, né ai loro familiari o allo Stato.

Ma nella manifestazione sammarinese trova posto anche una nuova iniziativa, dedicata invece ai fiori creati espressamente per la Repubblica del Titano. L’Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica, porterà a Florea la nuova serie di francobolli in cui sono ritratti la rosa di San Marino, di colore giallo fucsia, il garofano di Sant’Agata, bianco e il delphinium Verissimo, bianco e azzurro. Mentre a legare Florea ai temi del benessere e del rapporto con la natura, in collaborazione con il centro micologico sammarinese e con il professore Danilo Ridolfi, una passeggiata che toccherà tutte gli spazi verdi del monte Titano.